Rimborsi e morosità

Rispondiamo ad ogni tua domanda

Di seguito troverai una guida completa per conoscere quello che ti serve sapere se devi chiedere un rimborso o se sei in ritardo con il pagamento della bolletta.

Rimborsi

Quando è previsto il rimborso di una bolletta


Il rimborso di una bolletta è previsto:

  • se hai ricevuto una nota di credito;
  • oppure per aver effettuato due volte il pagamento di una stessa bolletta.

Se le bollette risultano pagate riceverai il rimborso totale dell’importo.

Se una o più bollette risultano ancora da pagare, l’importo a tuo credito verrà utilizzato per compensare le bollette scadute e non pagate.
Se il saldo dopo compensazione risulterà a tuo debito, riceverai la comunicazione con il dettaglio delle bollette interessate e l’avviso pagoPA per procedere al pagamento.

Se il saldo dopo la compensazione risulterà ancora a credito è previsto il rimborso.

 

Come avviene il rimborso

Se la fornitura è attiva e paghi con domiciliazione bancaria, postale, su carta di pagamento*o PayPal (solo per le persone fisiche), il rimborso verrà effettuato automaticamente sul conto.  

Se la fornitura è attiva e non domiciliata, l’importo sarà automaticamente accreditato in bolletta.

Se la fornitura è disattivata e paghi con domiciliazione attiva su conto corrente bancario o postale su carta di pagamento* o PayPal (solo per le persone fisiche), il rimborso della nota di credito avverrà direttamente sul conto.

In mancanza di domiciliazione, il rimborso avverrà:

  • tramite punti Mooney abilitati per le sole persone fisiche ed importi fino ad Euro 500,00 (occorrerà esibire la lettera di rimborso, entro 90 giorni dalla stessa, unitamente ad un documento di riconoscimento valido ed alla tessera sanitaria)
  • tramite assegno non trasferibile per importi inferiori ad Euro 5.000,00
  • con bonifico bancario per importi uguali o superiori ad Euro 5.000,00 (contattaci per comunicare l’Iban, intestato al titolare della fornitura, su cui effettuare l’accredito)

Trovi le modalità di rimborso anche nelle note di credito.

* dotata di un codice a 16 cifre e gestita dai circuiti Visa, MasterCard, Maestro, American Express emessa in Italia e nell’intera area SEPA (non disponibile per i clienti Business)

 

Rimborso a nome di una persona deceduta

Nel caso in cui il rimborso riguardi una fornitura intestata a una persona deceduta, e non sia stato ancora incassato, potrai scaricare il modulo di rimborso da compilare e rispedire per ottenere il rimborso a tuo nome.

Ricorda, prima del rimborso, se continui ad utilizzare la fornitura richiedi il cambio intestazione, oppure la cessazione a uno dei nostri canali di contatto.

Morosità

Cosa succede se pago la bolletta in ritardo

Potrebbe esserci l’addebito degli interessi di mora, previsti per ogni giorno di ritardo e l’addebito delle spese per eventuali solleciti di pagamento.
 

Se hai ricevuto un sollecito (lettera/mail/sms), ma hai già pagato, non occorre fare nulla, sarà nostra cura procedere alla registrazione del pagamento. Solamente se hai scelto di pagare tramite bonifico, dopo il pagamento dovrai trasmetterci la copia della ricevuta tramite i seguenti canali:

Se, invece, non hai ancora pagato, ti consigliamo di procedere al pagamento per evitare ulteriori azioni come la costituzione in mora e la conseguente sospensione della fornitura.

Cosa succede se non pago la bolletta

Se non paghi una bolletta luce, gas o fibra riceverai una costituzione in mora nella quale sarà indicato il termine ultimo in cui eseguire il pagamento per non incorrere nella sospensione della fornitura.

Se, nonostante la comunicazione ricevuta il pagamento non perviene nei termini indicati, la fornitura verrà sospesa con le seguenti modalità:

Fornitura Luce

In caso di fornitura luce la potenza del tuo contatore verrà ridotta, se tecnicamente possibile, del 15%. Dopo 15 giorni dalla riduzione di potenza, se non avrai saldato il tuo debito, la fornitura sarà sospesa. Trascorsi ulteriori 10 giorni, se non provvederai al pagamento, verrà effettuata la cessazione amministrativa e la risoluzione del contratto, senza ulteriori avvisi. 

Solamente se hai scelto di pagare tramite bonifico, dopo il pagamento dovrai trasmetterci la copia della ricevuta tramite i seguenti canali:

Ricevuto il pagamento o la dimostrazione di pagamento dell’intera somma, richiederemo al Distributore il ripristino della potenza o la riattivazione del servizio. Se il tuo contatore è telegestito, il Distributore deve intervenire entro 1 giorno lavorativo dalla nostra richiesta (1 giorno feriale, se il contatore non è telegestito)

Gestiremo in giornata la richiesta verso il Distributore, se il pagamento o la ricevuta di pagamento arriva dal lunedì al sabato, entro le ore 18:00 dei giorni feriali; in ogni altro caso, gestiremo la richiesta di riattivazione entro il giorno feriale successivo.

In caso di risoluzione contrattuale, per riattivare la fornitura dovrai:

  • saldare tutto il tuo debito;
  • richiedere un nuovo contratto.

Fornitura gas

In caso di fornitura gas questa verrà sospesa. Trascorsi ulteriori 10 giorni, se non provvederai al pagamento, verrà effettuata la cessazione amministrativa e la risoluzione del contratto, senza ulteriori avvisi.

Solamente se hai scelto di pagare tramite bonifico, dopo il pagamento dovrai trasmetterci la copia della ricevuta tramite i seguenti canali:

Ricevuto il pagamento o la dimostrazione di pagamento dell’intera somma, richiederemo al Distributore la riattivazione della fornitura. Il Distributore dovrà ripristinare il servizio entro 2 giorni feriali dalla nostra richiesta.

Gestiremo in giornata la richiesta di riattivazione al Distributore, se il pagamento o la ricevuta di pagamento arriva nei giorni feriali dal lunedì al mercoledì, entro le ore 18:00 oppure entro le ore 14:00 del giovedì e del venerdì; in ogni altro caso, gestiremo la richiesta di riattivazione nel primo giorno feriale successivo al suo arrivo.

Se non è possibile sospendere la fornitura (ad es. perché il contatore è inaccessibile al Distributore a causa del suo posizionamento), richiederemo di interrompere l’alimentazione del contatore attraverso il taglio della colonna montante; questo comporterà la risoluzione del contratto e i costi dell’intervento saranno a tuo carico. Per riattivare il servizio dovrai:

  • saldare tutto il tuo debito
  • richiedere il ripristino dell’impianto (operazione soggetta al preventivo della società di distribuzione)
  • richiedere un nuovo contratto

Se anche il taglio della colonna montante non sarà possibile, effettueremo una cessazione amministrativa del contratto; in tal caso le applicheremo la disciplina prevista per il servizio di ‘Default’.

Come riattivare la fornitura sospesa a causa del mancato pagamento

Per riattivare la fornitura occorre effettuare il pagamento dell’intera somma. Se effettui il pagamento con uno dei canali sottoindicati, registreremo automaticamente il pagamento e richiederemo al Distributore la riattivazione della fornitura.


Avviso di pagamento pagoPA
(consulta la lista dei canali di pagamento)

  • sul territorio presso i canali fisici riferibili a Enel Energia (Spazio Enel abilitati) o attraverso il servizio di Enel Energia dedicato ai Pagamenti digitali;
  • online con l'app IO oppure tramite il sito web/app della tua banca o degli altri canali abilitati a pagoPA;
  • sul territorio in banca, al bancomat, in ricevitoria, in tutti i punti postali, al supermercato e in tutti i punti fisici abilitati.

Web e App

Dal portale di Enel Energia, registrandoti nell’Area Clienti, utilizzando la tua carta di credito, BancomatPay, PayPal, MyBank, pagoPA oppure dalla APP di Enel Energia utilizzando la tua carta di credito, il tuo account PayPal, pagoPA.

Nel caso in cui tu abbia scelto un’altra modalità di pagamento (es. bonifico) è necessario inviarci la ricevuta tramite i seguenti canali:

  • direttamente dall'Area Clienti del sito, utilizzando la funzionalità "Invio attestazione di pagamento" nella sezione "Servizi";
  • tramite email all'indirizzo pagamentoriallaccio.enelenergia@enel.com, allegando la copia in formato pdf o jpg (la dimensione massima del testo mail e dell'allegato non deve superare i 10 Mb).

Quanto costano sospensione e riattivazione della fornitura in caso di morosità

La sospensione della fornitura e la sua eventuale riattivazione comportano dei costi che vengono stabiliti dall’Arera e non dai fornitori.


Per la luce i costi previsti dall’Arera sono:

  • € 25,76 – Contributo fisso del Distributore per la sospensione e riattivazione di un contatore non telegestito (€ 12,88 se il contatore è telegestito). Se è stata prima ridotta la potenza e poi sospesa la fornitura, viene comunque addebitato un solo contributo fisso.
  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per la riduzione di potenza/sospensione della fornitura.
  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per il ripristino di potenza/la riattivazione della fornitura.

Per il gas i costi previsti dall’Arera sono:

  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per la sospensione della fornitura.
  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per la riattivazione della fornitura.

Agli oneri amministrativi del Venditore, si andranno ad aggiungere quelli del Distributore della tua zona:

  • il costo per la sospensione e la riattivazione della fornitura;
  • il costo per l'eventuale taglio e ripristino della colonna montante.

Quando non può essere sospesa la fornitura

La fornitura non può essere sospesa il venerdì, sabato, nei giorni festivi, prefestivi, oppure se:

  • hai pagato la bolletta e dimostrato il relativo pagamento, entro i termini previsti;
  • non è stata inviata la diffida e non sono stati rispettati i tempi previsti dall’Arera;
  • sei in attesa di una nostra risposta ad una contestazione scritta (es. riguardante una ricostruzione dei consumi dovuta ad un malfunzionamento del contatore accertato dal Distributore, oppure un conguaglio di consumi);
  • le condizioni tecniche del contatore non lo consentono;
  • il tuo debito riguarda solo il mancato pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato;
  • la fornitura è “non disalimentabile”.

Le forniture non disalimentabili sono quelle che:

  • alimentano apparecchiature salvavita;
  • rientrano tra quelle previste dal Piano di Emergenza per la Sicurezza del Servizio Elettrico;
  • riguardano soggetti che svolgono funzioni di utilità pubblica.
Servizi

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