«Il nostro punto di forza è essere un operatore affidabile e credibile sul core business, in grado di interpretare i mercati e ottimizzare la spesa. Ma col Gruppo Pam siamo andati oltre, un cliente così esigente imponeva la ricerca di strumenti innovativi», spiega Marco Frattini, responsabile macro area Nord Est di Enel Energia. La copertura meteo è il fiore all'occhiello di questa ricerca, perché è una soluzione che tutela Pam da uno dei grandi rischi del business contemporaneo: l'impatto dell'emergenza climatica sui costi. In questo caso parliamo di rischi termici: in un'estate più calda rispetto alla media dei trend storici, la copertura meteo prevede una riduzione del costo unitario dell'energia, stabilizzando questa voce di spesa e permettendo a Pam di affrontare temperature anomale senza problemi. In questo modo il rischio caldo e il relativo danno in bolletta vengono minimizzati. La copertura meteo fa parte delle strategie di Enel Energia per essere un partner ambientale a 360 gradi. Spiega Frattini: «Da un lato la decarbonizzazione e l'elettrificazione sono i nostri pilastri per combattere la crisi climatica, una strada che facciamo insieme ai nostri clienti per consentire loro di essere parte del grande cambiamento, la transizione ecologica ed energetica. Dall'altro lato è importante anche fornire strumenti che possano attenuare gli effetti già presenti del riscaldamento globale, proprio come la copertura meteo».
Il rapporto tra Pam ed Enel Energia nasceva nel 2016 come contributo tecnico per risolvere degli intoppi sulla fornitura di una nuova apertura. Era una piccola commessa, dalla quale è nata però una grande storia. «Porci da subito come interlocutore in grado di risolvere con rapidità una situazione critica è stato un fattore chiave», spiega Frattini. Da allora il percorso fatto insieme si è consolidato, alimentato dall'affinità strategica e di visione tra le due aziende. «Pam si è rivelato un cliente consapevole ed evoluto dal punto di vista energetico, abbiamo subito capito che era esigente su due fronti: la ricerca della competitività e la sostenibilità ambientale», aggiunge Frattini. «Alla fine i nostri approcci sono simili, pur se applicati in mercati diversi: centralità assoluta del cliente e innovazione sostenibile». Secondo Palladino, Pam ed Enel Energia in comune hanno anche il rapporto viscerale e quasi esistenziale col territorio: «Siamo portatori entrambi di un pezzo importante di italianità, abbiamo una grande storia alle spalle e una forte volontà di sviluppo, innovazione, dinamicità, sostenibilità».
La sostenibilità è la strada maestra per crescere in un mondo che cambia, rispettando le esigenze del pianeta e delle persone. È questo il punto di contatto più profondo tra la visione di Enel Energia e quella di Pam. La sostenibilità non è solo un dovere morale nei confronti delle nuove generazioni, secondo Palladino «è anche un driver primario di crescita, attraverso le buone pratiche di impatto ambientale, l'ottimizzazione del packaging, la riduzione degli sprechi, l'assoluta qualità dei prodotti. Quello che vogliamo è che i clienti sappiano che sotto la nostra insegna c'è un percorso di creazione e commercializzazione sostenibile. Non è una semplice serie di procedure, la sostenibilità per noi è un approccio che coinvolge tutte le funzioni e passa anche dalla scelta dei fornitori». Ed è per questo che la strada verso la sostenibilità del gruppo Pam attraversa soprattutto l'energia. «Oscilla tra il secondo e il terzo posto tra le voci di costo nel nostro conto economico», conclude Palladino. Un modo per spiegare perché sono così importanti la copertura meteo e l'alleanza con Enel Energia. Strumenti per un mondo che cambia.
