Domotica, la scienza che migliora la vita
Con domotica ci si riferisce generalmente a un insieme di sistemi tecnologici che consentono di gestire digitalmente funzioni e apparecchi installati all’interno dell’abitazione. Grazie a questo prodigio della scienza è possibile compiere alcuni semplici comandi come:
- regolare le luci di casa;
- aprire e chiudere tapparelle, porte e garage;
- regolare la temperatura interna della casa;
- gestire sistemi di allarme e di irrigazione.
Che ci si trovi nella stanza accanto o dall’altra parte del globo, monitorare in tempo reale l’abitazione non sarà più un problema, basterà utilizzare il proprio smartphone e sarà tutto a portata di clic da remoto. Possiamo quindi dire che la domotica è il risultato dell’unione di tecnologia e scienze applicate, il cui scopo è quello di apportare un miglioramento in termini di qualità di vita e di comfort automatizzando anche le funzioni più semplici.
Come rendere la propria casa domotica
Quello che fino a un paio di decenni fa sarebbe stato possibile solo in un film di fantascienza, ora è diventato realtà, ma come è possibile? Come si fa a trasformare una comune abitazione in un progresso tecnologico? Ebbene, ci sono alcune modifiche che devono essere apportate agli impianti dai professionisti del settore. L’intervento farà sì che vengano adattati alle nuove centraline di controllo collegate all'unità centrale, da dove sarà possibile gestire e programmare tutto ciò che accadrà all’interno della casa.
Questi interventi possono comportare un investimento iniziale non trascurabile, ma è una spesa che verrà senza dubbio ammortizzata nel tempo, sia perché il valore dell’immobile aumenterà, sia perché avere una casa domotica significa risparmio in termini di consumi energetici annuali. È possibile approfondire il tema nel nostro articolo relativo ai vantaggi di una casa domotica per il risparmio energetico.
Che differenza c'è tra una casa domotica e una smart home?
Se al momento non fossimo ancora pronti ad affrontare un cambiamento così radicale, è possibile iniziare con piccoli passi rendendo la casa smart. Che cosa si intende con smart home?
Con smart home intendiamo una casa “intelligente”, all’interno della quale sono stati installati dispositivi che consentono di regolare alcune funzioni all’interno dell’abitazione.
Il fine ultimo di una smart home è di permettere una gestione più intelligente della casa attraverso l’utilizzo di dispositivi connessi tra loro che interagiscono con l’ambiente in cui sono installati, contribuendo così ad una gestione più efficiente dell’energia e dei consumi.
In commercio sono disponibili molti dispositivi che è possibile installare all’interno dell’abitazione, che, seppure non siano alla pari di un impianto domotico, consentono di apportare un miglioramento in termini di consumi e qualità di vita. Possiamo quindi dire che una casa domotica è un'abitazione dotata di impianti centralizzati e automatizzati gestibili da remoto da un tablet o smartphone, oltre che dalle impostazioni settate nella centralina di casa. Una casa smart è, invece, una casa in cui sono stati installati dispositivi che consentono di regolare alcune funzioni all’interno dell’abitazione.
Come è possibile rendere smart la propria casa?
Negli ultimi anni sono stati introdotti in commercio dispositivi con connessione da remoto integrata che permettono di gestire dagli smartphone alcune funzioni all’interno dell’abitazione, proprio come accade con gli impianti domotici. Possiamo decidere di adottare lampadine smart sia all’interno della casa che in giardino con un’accensione regolabile, termostati wifi a distanza con i quali è possibile accendere e spegnere i riscaldamenti, telecamere di videosorveglianza, serrature smart e sensori che rilevano sia eventuali intrusi che perdite di gas. Insomma, non avere una casa domotica a tutti gli effetti, non significa non poter godere dei vantaggi di dispositivi smart che, senza dubbio, avranno un impatto positivo sulla propria vita.
Come controllo la mia smart home?
In una smart home normalmente il controllo dei diversi device viene consentito attraverso un dispositivo fisico (hub) oppure un’app che ne permette il controllo e la gestione a distanza.
Sul mercato sono presenti molteplici dispositivi smart, utili per soddisfare diverse necessità:
- elettrodomestici intelligenti: grandi elettrodomestici quali caldaie, condizionatori, frigoriferi, lavatrici, ecc. e piccoli elettrodomestici, quali macchine del caffè e forni a microonde;
- dispositivi per la sicurezza: serrature, videocamere, sensori di fumo e sensori di movimento;
- dispositivi per il comfort e l’illuminazione: lampadine, prese elettriche, sensori per porte e finestre, ecc.;
- dispositivi per la gestione ed il risparmio dell’energia: termostati, valvole termostatiche, sensori di temperatura, ecc.;
- dispositivi per il controllo e la connettività: altoparlanti, gateway/hub per il controllo dei dispositivi, dispositivi per il controllo dell’assistente digitale, ecc.;
Una smart home impara dalle abitudini di chi la vive: più si interagisce con lei, più saprà come adattarsi alle esigenze quotidiane di coloro che vi abitano, permettendo così un maggior comfort, sicurezza e risparmio.