Bastano poche semplici azioni per risparmiare fino al 15% di energia elettrica all’anno*, senza modificare drasticamente le tue abitudini quotidiane. Ecco qualche esempio:
- Effettua gli ultimi dieci minuti di cottura a forno spento (-1,5% consumi anno);
- Evita la modalità standby per TV, decoder e console e non lasciare gli alimentatori delle prese collegati (-0,5% consumo annuo): in Europa, il consumo medio degli apparecchi in standby è di circa 305 kWh per abitazione ogni anno (11% del consumo complessivo). I consumi mondiali in standby causano l’1% delle emissioni complessive di CO2. Secondo l’International Energy Agency, entro il 2030 il 15% dei consumi elettrici in Europa sarà dovuto alle funzionalità di standby degli apparecchi. Per fare un esempio concreto, basta pensare che il consumo in standby di un televisore con uno o due dispositivi collegati (decoder, console, ecc) può variare da 13 a 50 KWh all’anno. La sola spia di accensione di un monitor di un PC può consumare da 10 KWh/anno in su;
- Utilizza lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico (1 lavatrice ogni 2 giorni invece che 1 al giorno= -5% consumo annuo; 1 lavastoviglie al giorno invece di 2= -8% consumo annuo);
- Scollega gli alimentatori dalle prese elettriche quando non li utilizzi;
- Non dimenticarti di sbrinare frigo e congelatore appena compaiono formazioni di ghiaccio;
- Conserva la temperatura ottimale raggiunta evitando dispersioni.
L’illuminazione è un’altra delle componenti che incide maggiormente sul consumo di energia elettrica, e di conseguenza, si traduce in un aumento dell’importo totale da pagare in bolletta.
Per rendere più efficiente l’illuminazione di casa puoi seguire questi semplici consigli:
- Spegni gli interruttori quando non strettamente necessario;
- Dismetti le lampadine alogene: le lampadine a LED sono eco-sostenibili, durano più a lungo e permettono di consumare una quantità minore di energia elettrica;
- Scegli con cura il tipo di lampadine: preferisci sempre una lampadina con potenza maggiore al posto che due piccole lampadine. Consuma meno una lampadina da 100 watt che due lampadine da 60 watt;
- Scegli attentamente l’illuminazione dei vari ambienti; la camera da letto tendenzialmente non ha bisogno di una illuminazione importante. In cucina puoi invece illuminare prevalentemente la zona cottura
- Pulisci le lampadine regolarmente: la polvere crea uno strato opaco che riduce l’efficienza delle lampadine, ma l’energia elettrica usata rimane la stessa.
Il riscaldamento degli ambienti della casa è un altro elemento che può essere ottimizzato, eliminando i comportamenti inconsapevoli che ci portano a consumare in eccesso e disperdere calore. Ti consigliamo di leggere i 10 consigli per risparmiare sul riscaldamento, suggeriti da ENEA – Agenzia Nazionale Efficienza Energetica, e ti suggeriamo di:
- Controllare la temperatura degli ambienti: temperature troppo elevate non fanno bene alla salute e ci sottopongono a costi inutilmente elevati. Il Piano Nazionale di Contenimento dei Consumi di Gas Naturale per l’inverno 2022/2023, redatto dal Ministero della Transizione Ecologica, prevede una temperatura interna di 19°C con più/meno 2°C di tolleranza. La temperatura interna deve essere compresa tra 17 e 21°C.
- Gestire le ore di accensione: esistono limiti di esercizio imposti dalla normativa e in particolare dal Piano Nazionale di Contenimento dei Consumi di Gas Naturale per l’inverno 2022/2023. L’Italia è divisa in 6 Zone:• Zona A (es. Lampedusa): ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo;
• Zona B (es. Catania e Palermo): ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo;
• Zona C (es. Bari, Napoli e Cagliari): ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo;
• Zona D (es. Roma, Firenze, Savona e Pescara): ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile;
• Zona E (es. L’Aquila, Milano, Torino, Udine e Venezia): ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
• Zona F (es. Belluno e Cuneo): nessuna limitazione. - Installare pannelli riflettenti: una soluzione semplice ed efficace che contribuisce a ridurre i consumi in bolletta. I pannelli riflettenti, interposti tra il termosifone e la parete posteriore, consentono una minore dispersione del calore verso l’esterno, poiché il pannello contribuirà a rifletterlo all’interno della stanza.
- Schermare le finestre di notte: è bene aggiungere una schermatura agli infissi, per evitare sia la dispersione del calore che l’ingresso del freddo. La schermatura può essere effettuata per mezzo di tapparelle e persiane, ben chiuse, oppure tende pesanti.
- Evitare ostacoli di fronte ai termosifoni: può sembrare banale, ma davanti ai termosifoni non devono esserci ostacoli, per far sì che il calore si possa irradiare in tutto l’ambiente. Andrebbe anche evitato di usarli come asciugabiancheria.
*Tutti i dati riportati per il calcolo di consumo sono tratti da Paper ENEA maggio 2022. I parametri sono misurati sui comportamenti tipo di una famiglia con consumo elettrico medio pari a 2.300 kWh/a.